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ZES trasformano e migliorano l’economia del Mezzogiorno

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Le ZES, Zone Economiche Speciali, sono diventate un elemento chiave per il rilancio economico del Mezzogiorno, grazie a una combinazione di agevolazioni fiscali, semplificazioni burocratiche e incentivi agli investimenti. Queste aree geografiche delimitate, situate principalmente nelle regioni meridionali d’Italia, offrono alle imprese che vi si insediano una serie di vantaggi progettati per stimolare lo sviluppo economico e attirare investimenti sia nazionali che internazionali.

Che cos’è una ZES?

Le ZES sono aree specifiche all’interno delle quali le imprese possono beneficiare di importanti incentivi, tra cui riduzioni fiscali e agevolazioni normative. Queste zone sono state istituite per promuovere la crescita economica in regioni che storicamente hanno sofferto di un divario economico rispetto al resto del Paese, in particolare il Mezzogiorno. Le ZES offrono numerosi vantaggi alle imprese, tra cui:

  1. Agevolazioni fiscali: esenzioni o riduzioni di imposte, come l’IRAP, e un credito d’imposta per l’acquisizione di beni strumentali.
  2. Semplificazioni burocratiche: procedure amministrative più snelle grazie a uno “Sportello Unico” dedicato.
  3. Incentivi per gli investimenti: accesso a finanziamenti agevolati e contributi per l’innovazione tecnologica.
  4. Sostegno all’occupazione: contributi per l’assunzione di personale e incentivi per la formazione.

Dal 1° gennaio 2024, tutte le ZES del Mezzogiorno saranno riunite nella ZES Unica, un’entità che coprirà le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Questo cambiamento è stato introdotto per migliorare il coordinamento e l’efficacia delle politiche di sviluppo nelle regioni del Sud.

I benefici delle ZES per le imprese

Uno dei principali motivi per cui le ZES stanno riscuotendo successo è rappresentato dai benefici fiscali offerti alle imprese. Ad esempio, le aziende che operano all’interno delle ZES possono godere di un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali destinati a strutture produttive nuove. Questo incentivo è particolarmente attraente per le imprese che cercano di espandere o modernizzare i propri impianti.

Inoltre, le ZES offrono una procedura semplificata per ottenere le autorizzazioni necessarie per l’avvio delle attività produttive. Questo significa che le imprese possono avviare le loro operazioni in tempi molto più rapidi rispetto a quanto avverrebbe al di fuori delle ZES, riducendo notevolmente i costi associati alla burocrazia.

L’impatto economico delle ZES

L’impatto economico delle ZES è già tangibile in diverse regioni del Sud Italia. Ad esempio, la ZES della Campania è riuscita ad attrarre investimenti per oltre 2 miliardi di euro, generando una ricaduta positiva sull’occupazione locale con la creazione di circa 20.000 nuovi posti di lavoro. Questi risultati sono stati raggiunti grazie a una combinazione di infrastrutture favorevoli e politiche di supporto che hanno reso la Campania una delle regioni più dinamiche del Mezzogiorno​.

In Calabria, le azioni del Commissario ZES si sono concentrate sul miglioramento delle infrastrutture e sulla sicurezza delle aree industriali. Questo ha portato a investimenti per quasi 20 milioni di euro, contribuendo non solo a migliorare la competitività delle imprese locali, ma anche a rafforzare la legalità e la sicurezza nell’area​.

e Zone Economiche Speciali (ZES) stanno giocando un ruolo cruciale nel rilanciare l’economia del Mezzogiorno attraverso una serie di misure che mirano a creare un ambiente più favorevole agli investimenti e alla crescita industriale. Ecco come le ZES stanno contribuendo:

1. Attrazione di Investimenti

Le ZES offrono incentivi fiscali significativi, come esenzioni dall’IRAP e sgravi fiscali sugli utili reinvestiti. Questi incentivi riducono il costo operativo per le imprese, rendendo le regioni del Mezzogiorno più attraenti per gli investitori, sia italiani che stranieri. Investimenti maggiori si traducono in nuove attività produttive, che a loro volta generano occupazione e stimolano l’economia locale.

2. Crescita dell’Occupazione

Le imprese che si stabiliscono nelle ZES beneficiano di incentivi per l’assunzione di personale. Questi incentivi includono contributi per le nuove assunzioni e agevolazioni per la formazione dei dipendenti. Di conseguenza, le ZES stanno contribuendo a ridurre la disoccupazione, un problema storico del Sud Italia, creando posti di lavoro stabili e qualificati.

3. Sviluppo Infrastrutturale

Parte degli investimenti attratti dalle ZES è destinata al miglioramento delle infrastrutture locali, come porti, strade e sistemi logistici. Un’infrastruttura più efficiente facilita le attività commerciali e rende più competitive le imprese della regione, permettendo loro di accedere più facilmente ai mercati internazionali.

4. Innovazione e Competitività

Le ZES incentivano anche l’innovazione attraverso contributi per la ricerca e sviluppo, e per l’adozione di nuove tecnologie. Questi incentivi permettono alle imprese del Mezzogiorno di aumentare la loro competitività, migliorando i loro processi produttivi e offrendo prodotti e servizi di maggiore qualità.

5. Semplificazione Burocratica

Uno dei principali ostacoli agli investimenti nel Mezzogiorno è storicamente stato la burocrazia complessa e lenta. Le ZES affrontano questo problema offrendo procedure amministrative semplificate tramite uno “Sportello Unico”, che coordina le autorizzazioni necessarie per avviare e gestire un’impresa. Questa semplificazione riduce i tempi e i costi di avvio, rendendo più agevole l’insediamento di nuove attività.

6. Crescita del PIL Regionale

Gli incentivi e le politiche adottate nelle ZES hanno un impatto diretto sul PIL regionale. L’incremento delle attività produttive, l’aumento dell’occupazione e l’afflusso di capitali portano a una crescita economica significativa. Questa crescita contribuisce a ridurre il divario economico tra il Nord e il Sud Italia.

7. Effetto Moltiplicatore

L’installazione di nuove imprese nelle ZES ha un effetto moltiplicatore sull’economia locale. Le nuove imprese necessitano di fornitori, servizi e infrastrutture, stimolando la crescita di piccole e medie imprese locali. Inoltre, la maggiore occupazione aumenta il reddito disponibile, che a sua volta stimola il consumo e l’attività economica locale.

Esempi di Successo:

Alcune ZES nel Mezzogiorno hanno già visto risultati positivi. Ad esempio, la ZES di Gioia Tauro in Calabria ha attratto importanti investimenti nel settore della logistica e del trasporto merci, sfruttando la sua posizione strategica nel Mediterraneo. Questo ha non solo rafforzato l’economia locale ma ha anche creato un polo logistico di rilevanza internazionale.

In sintesi, le ZES stanno fornendo gli strumenti necessari per superare alcune delle sfide storiche del Mezzogiorno, promuovendo uno sviluppo economico più equilibrato e sostenibile.

Le sfide e le prospettive future

Nonostante i successi registrati, le ZES del Mezzogiorno devono affrontare diverse sfide per continuare a crescere e raggiungere il loro pieno potenziale. La transizione verso la ZES Unica, ad esempio, richiederà un coordinamento efficace tra le varie regioni coinvolte per garantire che non ci siano discontinuità nelle politiche di attrazione degli investimenti.

Inoltre, sarà fondamentale monitorare attentamente l’efficacia degli incentivi offerti e adattare le politiche alle esigenze mutevoli del mercato globale. La presenza di una cabina di regia centralizzata potrebbe facilitare questo processo, permettendo una risposta più rapida e coordinata alle sfide che emergeranno nei prossimi anni​.

ZES in Campania

La Campania è una delle regioni che ha tratto i maggiori benefici dall’istituzione delle ZES. Dal 2018, la ZES Campania ha attirato investimenti per oltre 2 miliardi di euro, principalmente nei settori della logistica e della farmaceutica. Questi investimenti hanno generato una ricaduta positiva sull’occupazione, con la creazione di circa 20.000 nuovi posti di lavoro. Le infrastrutture favorevoli e le politiche di supporto hanno reso la Campania una delle regioni più dinamiche del Mezzogiorno, contribuendo in modo significativo alla crescita economica locale.

ZES in Calabria

In Calabria, la ZES ha concentrato le sue attività sul miglioramento delle infrastrutture e sulla sicurezza delle aree industriali. Sono stati investiti circa 20 milioni di euro in interventi che hanno rafforzato le condizioni di legalità e migliorato il sistema di trasporto delle merci. Questi sforzi hanno contribuito a creare un ambiente più sicuro e competitivo per le imprese locali, stimolando lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro.

ZES in Sicilia

La Sicilia ospita due ZES, una nella parte orientale e una nella parte occidentale dell’isola. La ZES Sicilia Orientale copre importanti aree industriali e portuali, come il porto di Catania, e offre agevolazioni significative per attrarre investimenti in settori strategici come l’energia, la logistica e la produzione industriale. Analogamente, la ZES Sicilia Occidentale si concentra su aree come il porto di Palermo, promuovendo lo sviluppo economico attraverso la modernizzazione delle infrastrutture e l’attrazione di nuovi investitori.

ZES in Sardegna

La Sardegna, con la sua ZES, mira a sfruttare le sue peculiarità geografiche e infrastrutturali per stimolare l’economia locale. Le agevolazioni fiscali e gli incentivi per la creazione di nuove imprese sono particolarmente mirati a promuovere lo sviluppo del settore turistico, della logistica e dell’innovazione tecnologica. Grazie a queste iniziative, la Sardegna sta cercando di superare le sfide economiche legate alla sua insularità e di integrarsi meglio nei flussi economici nazionali e internazionali.

ZES in Puglia e Basilicata

La Puglia e la Basilicata condividono una ZES che sfrutta la loro posizione strategica nel Mediterraneo. Questa zona è particolarmente attrattiva per le imprese che operano nei settori della logistica, dell’energia e dell’agroalimentare. Le agevolazioni offerte hanno permesso di attrarre numerosi investimenti, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro in entrambe le regioni.

Prospettive future delle ZES nel Mezzogiorno

Le ZES rappresentano una grande opportunità per il rilancio economico del Mezzogiorno, ma è essenziale che le politiche di sviluppo siano continuamente adattate alle esigenze del mercato globale. La creazione della ZES Unica, con una governance centralizzata e un coordinamento più efficace tra le regioni, potrebbe garantire una crescita sostenibile e continuativa nel lungo termine. Tuttavia, sarà necessario monitorare attentamente l’implementazione di queste politiche per assicurare che i benefici delle ZES siano equamente distribuiti e che contribuiscano realmente a ridurre il divario economico tra Nord e Sud.

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Redazione 2