“Quando ho aperto ho pensato di mettere slot e gratta e vinci per avviare l’attività ma dopo poco tempo ho cambiato idea perché non mi piaceva che nel mio locale ci fosse questo tipo di gioco. Allora mi è venuta l’idea di sostituire le macchinette con un biliardino e devo dire che l’iniziativa è stata subito accolta con successo”.
Un biliardino al posto delle slot machine. Per far giocare i clienti in maniera sana e dire no alle dipendenze del gioco d’azzardo. E’ l’idea di Merycarmen Tedeschi, titolare del bar Meryang ad Alberobello. Basta a slot e gratta e vinci, solo biliardino per far divertire gli avventori.
Il gioco d’azzardo patologico
Un piccolo grande gesto che premia la bontà di questa giovane alberobellese, nel segno di una Comunità da tempo impegnata nella lotta al gioco d’azzardo: «Da parte dell’amministrazione comunale va un grande plauso a Merycarmen – commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Anna Piepoli – perché questo suo straordinario gesto le fa onore e conferma la volontà di questa Comunità di dimostrarsi unita contro la problematica del gioco d’azzardo patologico. A dicembre abbiamo organizzato un convegno sul tema e non abbasseremo la guardia invitando sempre i cittadini ad aprire gli occhi su questa dipendenza».
L’Incontro al bar senza slot
Oltre al bar Meryang di via Ammirallo Millo, c’è anche «L’Incontro», lounge bar in via Antonio Segni, ad aver detto basta alle slot.
Il proprietario, Cosimo Agnone, giovane di 26 anni, ha rilevato il locale a gennaio scorso e ancora prima dell’apertura ha deciso di eliminare le slot. Al loro posto la zona del bar che le ospitava è diventata un magazzino deposito, poi chissà. «E’ stata per me una decisione naturale – spiega – perché le slot creano un ambiente che a me non piace. Il bar, a mio parere, deve essere un posto tranquillo dove la gente passa del tempo in serenità».
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