Il caro vita colpisce ancora e questa volta si abbatte sulle vacanze degli italiani. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it, ben 6,5 milioni di italiani quest’anno non andranno in vacanza, e tra questi, 3,7 milioni dichiarano di essere costretti a rinunciare per motivi economici.
L’indagine, condotta da mUp Research e Bilendi tra il 31 maggio e il 7 giugno 2024 su un campione rappresentativo di 1.035 individui tra i 18 e i 74 anni, evidenzia come il 56% di chi non partirà non possa permetterselo economicamente. Questa percentuale sale al 64% tra le persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra gli over 65, mentre raggiunge il 66% tra i residenti al Sud e nelle Isole.
L’aumento generale del costo della vita è citato dal 47% degli intervistati come la principale causa delle difficoltà economiche, una percentuale che tra gli over 65 arriva addirittura al 71%. Inoltre, il 33% di chi resterà a casa per motivi economici ha specificato che il rincaro dei prezzi legati alla vacanza stessa è il motivo principale della loro scelta. La fascia più vulnerabile in questo senso è quella degli under 25, dove la percentuale raggiunge il 52%.
Non solo motivi economici, però. Tra coloro che non partiranno, il 21% indica l’assenza di giorni di ferie come la causa principale, il 15% deve accudire un familiare e il 13% un animale. Inoltre, ci sono circa 7 milioni di italiani ancora indecisi se partire o meno.
Con le spese vacanziere in aumento, molti italiani si rivolgono alle società di credito per finanziare le proprie ferie. Nei primi cinque mesi del 2024, le domande di prestiti personali destinati alle vacanze sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati di Facile.it e Prestiti.it. Quest’anno sono stati erogati oltre 200 milioni di euro in prestiti personali per viaggi e vacanze.
L’analisi, basata su un campione di oltre 150.000 domande di finanziamento personale da gennaio 2023 a maggio 2024, mostra che l’importo medio richiesto è di 5.416 euro, da restituire in 50 rate, poco più di quattro anni. I giovani under 30 sono tra i principali richiedenti di questi prestiti, con circa uno su tre che fa domanda, e l’età media dei richiedenti è di 38 anni, rispetto ai 44 anni delle altre tipologie di prestiti personali.
La situazione economica sta dunque avendo un impatto significativo sulle abitudini vacanziere degli italiani. Molti sono costretti a rinunciare ai viaggi per motivi economici, mentre altri ricorrono a prestiti personali per poter trascorrere qualche giorno di ferie. La situazione è particolarmente difficile per i giovani e gli over 65, oltre che per i residenti al Sud e nelle Isole, dove le difficoltà economiche sono più accentuate.