Intesa Sanpaolo ha annunciato un investimento di 10 miliardi di euro nel settore turistico, di cui 3 miliardi destinati alle aziende del Sud Italia. Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori, ha dichiarato che l’obiettivo è accelerare i processi di transizione per migliorare l’efficienza dell’ospitalità.
Il nuovo credito di 10 miliardi di euro si aggiunge ai circa 9 miliardi di liquidità già erogati dal 2020. Questa iniziativa fa parte del programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, che destina 120 miliardi di euro fino al 2026 per investimenti nelle aziende italiane, con un focus particolare su turismo e agribusiness.
Secondo le analisi di SRM, il turismo enogastronomico rappresenta il 58% del totale dei turisti in Italia. Molte imprese agroalimentari stanno crescendo offrendo prodotti legati a percorsi culturali e territoriali, che si integrano bene con l’ospitalità turistica.
Il plafond di 10 miliardi di euro incentiverà investimenti in tre aree chiave:
Le misure saranno presentate a Taormina, con interventi di Stefano Barrese, Gaetano Miccichè e Giuseppe Nargi. Il contributo di Massimo Deandreis evidenzierà le prospettive di crescita del settore turistico.
Il Mezzogiorno rappresenta circa il 20% degli arrivi e presenze turistiche nazionali. Si stima che nel 2024 il settore turistico possa generare un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, con il Sud Italia che produce il 24% del PIL turistico nazionale.
Il settore turistico italiano impiega quasi 1.300.000 lavoratori, con circa 200.000 aziende che hanno almeno un dipendente. Al Sud si concentra il 26,4% dell’occupazione turistica nazionale, pari a 340.585 addetti, e il 31% delle imprese, cioè 60.936.
Durante e dopo la pandemia, Intesa Sanpaolo ha sostenuto le imprese turistiche con moratorie estese fino a 36 mesi, accogliendo oltre 70.000 richieste di sospensione dei pagamenti per un debito residuo di oltre 8,4 miliardi di euro.
Tra le misure destinate al settore, ci sono soluzioni di finanziamento S-Loan, che prevedono incentivi economici per le imprese che realizzano obiettivi ESG. Intesa Sanpaolo ha anche aderito al fondo tematico per il turismo tramite Equiter, con risorse amministrate dalla BEI per conto del MEF.
Stefano Barrese ha sottolineato l’importanza di sostenere l’industria turistica per rafforzare l’economia italiana, promuovendo sostenibilità, digitalizzazione e innalzamento degli standard qualitativi delle strutture.
Il settore turistico sta affrontando nuove sfide, come crisi geopolitiche, effetti climatici estremi e aumento dei costi. Il Rapporto SRM evidenzia l’importanza di un sistema d’offerta basato su diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione, digitalizzazione e dimensione d’impresa per preservare e rafforzare la competitività turistica dei territori.