- Pantelleria si trova in Sicilia, nel Mar Mediterraneo, vicina anche alla Tunisia.
- I panteschi vivono principalmente di agricoltura e pesca.
- Tanti i luoghi da non perdere.
Pantelleria è una delle isole della Sicilia più visitate dai turisti di tutto il mondo. Si trova nel Mar Mediterraneo, vicino alla Tunisia.
Di origine vulcanica, Pantelleria sorge a 836 metri sul livello del mare. L’ultima eruzione – sott’acqua ad ovest dell’isola – ebbe luogo nel 1891, ma sorgenti minerali calde e fumarole testimoniano la continua attività vulcanica. L’isola è fertile ma manca di acqua dolce.
Un villaggio fortificato neolitico (3.000 a.C. circa) è stato scoperto sulla costa occidentale, con resti di capanne, ceramiche e strumenti di ossidiana. A sud-est si trovano tombe, dette sesi, simili ai nuraghi della Sardegna, costituite da rozze torri di lava con al loro interno camere sepolcrali. Dopo un considerevole intervallo, durante il quale l’isola rimase probabilmente disabitata, i Fenici vi stabilirono una stazione commerciale nel VII secolo aC. Successivamente controllata dai Cartaginesi, fu occupata dai Romani nel 217 aC.
Durante l’Impero Romano, Pantelleria fu un luogo destina agli esili. Intorno al 700 d.C., la popolazione cristiana fu annientata dagli Arabi, ai quali l’isola fu presa dal normanno Ruggero II di Sicilia nel 1123.
La famiglia spagnola dei Requesens furono i principi di Pantelleria dal 1311 fino al saccheggio della città da parte dei Turchi nel 1553. La posizione strategica dell’isola nello stretto passaggio che separa il Mediterraneo orientale da quello occidentale indusse il governo italiano di Benito Mussolini a fortificarla come base, dalla quale furono attaccati i convogli alleati nella seconda guerra mondiale. Gli impianti e la città di Pantelleria furono distrutti da un intenso assalto aereo alleato nel 1943.
Gli isolani – i panteschi – principalmente pescano e coltivano, e vengono esportati vino dolce e uva passa. Il capoluogo, Pantelleria, si trova sulla costa nord-occidentale, sull’unico porto, dove è presente anche una colonia penale.
A Pantelleria ci sono molti luoghi da non perdere. Come il Lago Specchio di Venere, così chiamato perché, si racconta, si specchiava la Dea Venere prima di incontrare Bacco. Si tratta di un lago termale, famoso per i fanghi termali.
Uno dei luoghi simboli dell’isola siciliana, poi, è l’Arco dell’Elefante. Prende il nome dallo scoglio di pietra lavica che ha la forma di proboscide di elefante che entra in acqua, creando un grande arco.
Altro posto da visitare è la Sauna Naturale di Sibà, chiamata anche grotta di Benikulà, all’interno del quale fuoriesce vapore acqueo a circa 40°C.
A Pantelleria, infine, ci sono molte aree archeologiche, come il Castello di età medievale, utilizzato come carcere fino al 1975; l’acropoli di San Marco e Santa Teresa. Senza dimenticare i già citati Sesi, costruzioni megalitiche che risalgono a 5mila anni fa.
Lascia un commento