Il Bonus Vacanze torna al centro dell’attenzione nel 2021 come strumento per il rilancio del turismo in Italia. Il ministero del Turismo, infatti, ha presentato un emendamento al dl Sostegni per cambiare questa misura. Si pensa alla proroga del bonus fino a giugno 2022, alla possibilità a poter usare il Bonus Vacanze più volte per strutture e periodi diversi e alla possibilità di cederlo alle agenzie di viaggio.
Cambiamenti confermati dal ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, in Commissione Attività produttive. Per il ministro “riaprire in sicurezza, garantire spostamenti sicuri e utilizzare il bonus vacanze per sostenere il compatto turistico è una nostra priorità. Dei 2,6 miliardi previsti ne sono stati spesi solo 820 milioni, per cui c’è un ampio margine e sarebbe opportuno spenderli e non lasciarli andare in economia. Per consentire al bonus vacanze di dispiegare a pieno le sue potenzialità, ci stiamo impegnando affinché possa essere speso anche in un agenzia viaggi o un tour operator oltre che presso le strutture turistico ricettive o per acquistare un servizio turistico anche per aumentare la propensione delle persone a effettuare un viaggio o un soggiorno in Italia”.
Intanto la scadenza per usufruire del bonus vacanze dell’anno scorso è stata spostata: dal 30 giugno 2021 inizialmente stabilito dal decreto Ristori, fino al 31 dicembre di quest’anno.
Si tratta di un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia anche nel 2021.
Possono ottenere il bonus vacanze 2021 i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:
Il bonus può essere richiesto presentando all’Inps la Dichiarazione sostitutiva Unica e viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee. E’ completamente digitale: si può richiedere tramite il proprio smartphone utilizzando l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici.
Il bonus vacanze 2021 è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore. Il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale). Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.