BOLOGNA (ITALPRESS) – Patrick Zaki è tornato in Italia. “Sono contento di essere in Italia, ci vediamo a Bologna. E’ il giorno più importante della mia vita, è bello essere in Italia”, le sue parole ai microfoni di Rainews dopo essere atterrato all’aeroporto di Malpensa. Poi si è recato a Bologna, all’Università Alma Mater, accompagnato dal rettore Giovanni Molari. Al rettorato, davanti ai giornalisti, Molari ha consegnato a Zaki la pergamena di laurea in Letterature moderne, comparate e postcoloniali. “Patrick, ti auguro di vivere una vita serena e libera, senza farti tirare la giacchetta da nessuno, la tua forza è stata sempre l’indipendenza, mantienila sempre”, ha detto il rettore. “Sono stati tre anni difficili, a tratti drammatici, ma ora è il momento della festa”, ha aggiunto.
“Voglio continuare a combattere per i diritti umani”, ha detto poi Zaki nel corso di una conferenza stampa. “Io appartengo alla città di Bologna, per me l’istruzione è una forma di resistenza”, ha aggiunto. “Ringrazio il Governo italiano per quanto ha fatto e il primo ministro”, ha sottolineato Zaki, che ha ricordato gli altri detenuti in Egitto e ha chiesto “giustizia per Giulio Regeni”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
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