Pinto ha spiegato quale sia la differenza tra connessioni in rame, in misto rame-fibra e in fibra ottica, sottolineando anche l’effetto green e sostenibile proprio dell’utilizzo di quest’ultimo tipo di cavi: “L’Adsl è la tecnologia in rame, dalle centrali dell’operatore fino alla casa del cliente il cavo che trasporta la connessione è di rame, per cui soggetto a riduzioni di performance dovuti, per esempio, agli effetti atmosferici – ha ricordato – Il misto rame-fibra è in fibra fino al cabinet, ma da questo all’utente finale si passa a un cavo in rame. La fibra pura parte dall’operatore di telecomunicazioni e arriva a casa del cliente con un unico cavo in fibra che garantisce una velocità 5 volte superiore. Per una connessione totalmente in rame o in misto ci sono apparati lungo il percorso che consumano energia, inoltre il rame è una risorsa difficile da reperire – ha ricordato Pinto – La fibra invece non prevede aggregatori, c’è così anche un impatto minore sulle emissioni”. “Le nuove tecnologie in fibra aiuteranno le persone a essere più connesse – ha chiosato – Quel che serve è più trasparenza nei confronti del consumatore”.
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