“Dobbiamo essere orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo, reso possibile anche grazie alla fondamentale collaborazione che il ministero ha avviato nei mesi scorsi con le associazioni delle guide turistiche, che ci ha portati a trovare una sintesi efficace sulla disciplina, dimostrando – una volta di più – come solo con il gioco di squadra si possano raggiungere grandi risultati” dichiara il ministro del Turismo Daniela Santanchè, commentando l’approvazione da parte della Camera dei deputati del testo di riforma della professione delle guide turistiche già approvato dal Senato. “Considerando l’attuale frammentazione regionale, era necessario definire un ordinamento professionale univoco e uno standard omogeneo dei livelli prestazionali, nonchè uno strumento di contrasto all’abusivismo, per quella categoria di operatori che rappresentano la colonna portante e il biglietto da visita per chi viene in Italia. Sono consapevole che, come accade in occasione di ogni cambiamento, anche questa riforma attirerà delle polemiche su di sè, ed è giusto che sia così, ma si trattava di un passaggio necessario per rivolgere la dovuta attenzione a una figura che non era mai stata valorizzata tanto quanto adesso. Ricordiamoci, soprattutto, che parliamo di una legge attesa da oltre dieci anni, e che soltanto il governo Meloni è riuscito a fare, per altro rispettando la scadenza Pnrr fissata al 31 dicembre”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).