In gara anche una selezione della Nazionale Under 19 e “Azzurra” con a bordo, tra gli altri, gli attori Loredana Cannata, Sebastiano Somma, gli atleti olimpici Carlo Molfetta e Bruno Mascarenhas. “Via Le Mani nel gergo del canottaggio è il movimento che consente di prendere energia per lanciare la barca, ed è anche Via Le Mani dalle donne. Da 10 anni portiamo avanti questa manifestazione che vede squadre da tutta Italia arrivare qui a Roma. Bisognerebbe portare eventi del genere in giro per il Paese”, ha evidenziato Sebastiano Somma. Una manifestazione che sostiene il Telefono Rosa Onlus, associazione vicina a donne e minori vittime di violenze e maltrattamenti. “Siamo grati alla FederCanottaggio, perchè sostiene il nostro progetto e realizzare un evento del genere tutti gli anni ci riempie di grande orgoglio”, ha evidenziato Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente del Telefono Rosa. A fare da cornice, come tradizione, il Circolo Canottieri Roma. “Necessario sensibilizzare tutti su un argomento che ci tocca quotidianamente. Un evento del genere è solo un primo passo, perchè è importante che la cultura e l’educazione abbiano la meglio su atteggiamenti violenti”, ha detto Paolo Vitale presidente del circolo.
Al femminile ha vinto la barca mista Tre Ponti-Tirrenia Todaro-The Core (Silvia De Matteis, Monica Alessandra Tonetti, Giulia Guerrini, Caterina Cadamuro, Maria Vittoria Macconi, Raffaella Polimanti, Arianna Fusco, Simona Mariantoni e Irene Lodo tim.). Seconda Tre Ponti (barca rossa), terza Canottieri Roma-Armi. Il più forte tra gli uomini è stato l’otto del Circolo Canottieri Roma (Leonardo Calabrese, Lorenzo Guido, Massimo Iaccarini, Bruno Mascarenhas, Carlo Alberto Marra, Marco Tagliati, Fabio Micozzi, Matteo Albanesi e Anna Bertoldi timoniera), seguito da Tre Ponti e da Circolo Canottieri Roma (barca gialla). Nella gara mista, successo ancora per il Canottieri Roma (Giorgio Calò, Paolo Fabrizi, Francesco Renzi, Barbara Valente, Federico Tiberi, Assia Rosati, Federica Latini e Paola Mancini (tim. Francesca de Tiberiis), davanti al CUS Bari e al Canottieri Roma (barca rossa).
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