Nei primi minuti della ripresa il Verona continua a lasciare troppa libertà di impostazione all’Empoli e non pressa mai Vicario sul rilancio: il pubblico del Bentegodi inizia a rumoreggiare per l’atteggiamento remissivo e poco coraggioso della squadra. Paradossalmente sembra l’Empoli la squadra a doversi salvare e Zanetti fa capire ai suoi ragazzi di volere la vittoria a tutti i costi, grazie ai cambi di Satriano e Destro. Nel calcio, però, basta una scintilla, un episodio per cambiare le sorti di un incontro: proprio nel momento di maggiore difficoltà del Verona, l’ingresso di Gaich si rivela decisivo. Al primo pallone toccato l’argentino segna al 61′ in tap-in dopo la respinta di Vicario su un tiro di Ngonge. Il Bentegodi diventa una bolgia e diventa il dodicesimo uomo in campo di un Verona capace di lasciarsi finalmente la paura alle spalle. Nel finale l’Empoli passa al 4-2-4 e, nonostante un super Montipo, al sesto di recupero Stojanovic gela i padroni di casa con un potente destro da dentro l’area di rigore deviato da Magnani nella sua porta. Il Verona raggiunge lo Spezia a quota 31 e spreca un’importante bonus salvezza.
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(ITALPRESS).