Per Figliuolo “una pianificazione in tal senso della somministrazione delle dosi booster risponderebbe anche alle necessità di: assicurare uno sviluppo della campagna vaccinale omogeneo su tutto il territorio nazionale; programmare con precisione gli approvvigionamenti dei farmaci, dei presìdi e dei materiali sanitari neccessari all’effettuazione delle vaccinazioni; consentire l’eventuale somministrazione concomitante del vaccino anti-influenzale nei confronti delle categorie di soggetti per le quali tale vaccinazione stagionale è raccomandanta; gestire la macchina organizzativa ancora in campo, tenendo conto della razionalizzazione degli hub tuttora in corso”.
Il commissario invita quindi le Regioni a “rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione anti Sars CoV-2/Covid-19, anche in relazione alla possibilità di programmarne la somministrazione in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale; garantire la possibilità aggiuntiva di accedere alla vaccinazione direttamente presso gli hub vaccinali senza prenotazione, accanto alle procedure consuete; ricorrere in modo sistematico alla ‘chiamata attivà, procedendo alla prenotazione dei soggetti interessati alla dose booster anche attraverso la rete della medicina del territorio, con il più ampio coinvolgimento dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei farmacisti”.
(ITALPRESS).