UPMC, in partnership con l’Ismett, fornirà così ai pazienti un ampio ventaglio di terapie all’avanguardia e gli strumenti a disposizione degli specialisti saranno all’insegna dell’alta tecnologia, proprio come in America: “Ismett come tutti sanno è già a un livello internazionale. Aver inaugurato questo centro è positivo perchè il volano attivato da queste iniziative consente, con un investimento importante in termini di risorse umane e finanziamenti pubblici e privati, di realizzare strutture in Italia collegate ai protocolli più avanzati sviluppati a livello internazionale – ha aggiunto Dell’Acqua -. UPMC è un’organizzazione equivalente a quella che è una fondazione nel sistema italiano, è un ente no profit, che genera guadagni e li investe per lo sviluppo scientifico e tecnologico. Di questo le realtà italiane, a partire da Ismett, ne beneficiano”.
Come confermato da Dell’Acqua, UPMC ha in programma di investire ulteriormente in Sicilia e nel Sud Italia: “Il programma di UPMC è di investire sempre più nel Sud Italia e in Sicilia. I programmi per la Sicilia sono estremamente ambiziosi, cominciando dall’apertura del nuovo Ismett in fase di progettazione che sorgerà a Carini sullo stesso campus del centro di ricerca della fondazione Ri.med. Oltre a questo – ha concluso – ci sono altri progetti in Sicilia e nel Sud Italia. UPMC è sempre attiva alla ricerca di nuove opportunità improntate all’alta specializzazione”.
(ITALPRESS).