Gli eurodeputati con 492 voti favorevoli, 66 contrari e 46 astensioni hanno approvato l’accordo raggiunto con i governi dei paesi membri, che prevede risorse aggiuntive per affrontare in modo più efficace le conseguenze della guerra in Ucraina e il processo di ripresa dalla pandemia.
Nell’intesa il Parlamento ha ottenuto 1,05 miliardi di euro addizionali rispetto al progetto di bilancio iniziale della Commissione per finanziare le sue priorità. I deputati hanno aumentato i fondi destinati ai programmi e alle politiche Ue per ffrontare le conseguenze della guerra in Ucraina e della crisi energetica, oltre a contribuire alla ripresa post-pandemia e all’intensificazione degli sforzi per la transizione verde e digitale dell’Europa, in linea con le priorità stabilite dal Parlamento Ue nelle sue linee guida per il 2023.
I deputati hanno ulteriormente finanziato una serie di programmi:
Erasmus+ con 120 milioni di euro per sostenere gli studenti e gli insegnanti ucraini; gli aiuti umanitari, con un aumento di 250 milioni di euro; il Fondo asilo, migrazione e integrazione, con un aumento di 36,5 milioni di euro; lo Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti, con 10 milioni di euro; lo “strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale” (NDICI – Global Europe) per i paesi meridionali e orientali confinanti con l’UE, con 280 milioni di euro, e la mobilità militare con 58,8 milioni di euro.
I deputati sono riusciti ad aumentare i finanziamenti per rafforzare l’indipendenza energetica dell’UE e sostenere cittadini e PMI nell’affrontare il costo elevato delle bollette energetiche, sostenendo al contempo la transizione verde e la biodiversità.
Tra i piani oggetto dell’importo figurano: il programma di ricerca Orizzonte Europa (10 milioni di euro in più); il Meccanismo per collegare l’Europa, che finanzia la costruzione di reti transeuropee di trasporto e di energia sostenibili e di alta qualità (103.5 milioni di euro in più); il programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima (30 milioni di euro in più).
I deputati hanno ripristinato i 200 milioni di euro tagliati dal Consiglio al programma EU4Health e ottenuto ulteriori 7,5 milioni di euro, poichè la pandemia COVID-19 non è ancora terminata ed è necessario sostenere i sistemi sanitari nazionali.
Tra le altre priorità figurano: il Meccanismo di protezione civile dell’UE (UCPM, 41,4 milioni di euro in più); il programma Europa creativa (7,5 milioni di euro in più); il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (3 milioni di euro in più) e la Procura europea (EPPO).
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(ITALPRESS).