“Quello dell’edilizia è anche un settore trainante per la nostra economia. Per noi la casa è sacra e ciascuno dovrebbe avere la possibilità di acquistarne una – aggiunge -. Per questo, nel 2008, uno dei primi atti del mio governo è stato quello di abolire l’Ici, la tassa sulla prima casa. Ci siamo poi battuti in questi anni e poi in questi ultimi mesi per far funzionare il super bonus, che ha consentito a molte famiglie di rendere più solida, più moderna ed efficiente dal punto di vista energetico la loro casa. Io ho sempre avuto una particolare sensibilità ambientale: sono stato il primo al mondo a costruire, all’inizio della mia carriera di imprenditore, delle città giardino che ancora oggi vengono studiate e apprezzate dagli architetti di tutto il mondo”.
“Il rispetto dell’ambiente e delle nuove norme e l’obbligo di non sprecare energia sono principi che devono essere sostenuti rendendoli convenienti e non certo obbligando le famiglie a costosi interventi di ristrutturazione. E’ un principio sempre valido e lo è ancora di più oggi che i costi delle materie prime sono diventati altissimi. Per questa ragione come Forza Italia stiamo lavorando per fermare o mitigare gli effetti della cosiddetta Direttiva Casa Green che prevede l’obbligo per gli edifici di raggiungere la classe energetica superiore entro il 1° gennaio 2030, è una direttiva che colpirebbe secondo i nostri calcoli quasi nove milioni di edifici – conclude Berlusconi -. Davvero non possiamo costringere le famiglie a pagare questa nuova tassa. Servono incentivi e non imposizioni. Abbiamo la forza e l’autorevolezza per intervenire e lo faremo presto”.
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(ITALPRESS).