Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si tratta di “uno degli attacchi terroristici più provocatori della storia europea”. “Una città tranquilla – ha continuato nel suo discorso serale -, un normale centro commerciale con dentro donne, bambini, comuni civili. Prima dell’allarme aereo c’erano circa mille persone. Fortunatamente, per quanto ne sappiamo in questo momento, molte persone sono riuscite a uscire in tempo”, ha aggiunto. Su quanto accaduto a Kremenchuk arriva anche la condanna da parte dei leader del G7, riuniti in Germania: “Condanniamo solennemente l’abominevole attacco a un centro commerciale a Kremenchuk. Siamo uniti all’Ucraina – si legge in una dichiarazione – nel piangere le vittime innocenti di questo brutale attacco. Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra”.
L’offensiva nel paese, intanto, continua: la guerra prosegue ormai da 125 giorni. Diventa più pesante anche il bilancio delle vittime tra i bambini: secondo i dati dell’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio del conflitto, nel paese 341 bambini sono morti e almeno 622 sono rimasti feriti.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).