Il Papa ha indicato un frate francescano presente che “adesso fa lo speaker in polacco” però “è ucraino”, ha spiegato. “I suoi genitori sono in questo momento nei rifugi sotto terra – ha continuato – per difendersi dalle bombe in un posto vicino a Kiev e lui continua a fare il suo dovere qui con noi. Accompagnando lui, accompagniamo tutto il popolo che sta soffrendo per i bombardamenti, i suoi genitori anziani e tanti anziani che sono sotto terra per difendersi. Portiamo nel cuore il ricordo di questo popolo”. Sul suo profilo twitter scrive: “2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, Giornata di preghiera e digiuno per la pace in #Ucraina. #PreghiamoInsieme”.
(ITALPRESS).