Il Capo dello Stato ricorda come la Costituzione repubblicana, “figlia del riscatto dalle tragiche esperienze della dittatura e del Secondo conflitto mondiale, indica il ripudio della guerra quale strumento di risoluzione delle controversie. Si tratta di un principio attualissimo e profondamente sentito, di cui l’inaccettabile aggressione della Federazione Russa all’Ucraina rappresenta la più brutale ed evidente negazione”. Inoltre, Mattarella sottolinea come la ricerca della pace e del benessere fra le nazioni “richiede impegno e disponibilità a individuare insieme soluzioni comuni. E’ questo il fondamento della nostra scelta a favore del multilateralismo. Soltanto una autentica collaborazione fra i popoli può consentire di affrontare con successo problemi di natura globale di giorno in giorno più pressanti: dai cambiamenti climatici alla tutela della salute, dalla gestione dei flussi migratori alla protezione dei diritti umani”, spiega.
Il Presidente, infine, ricorda gli ultimi tragici eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna: “negli ultimi giorni, ho ricevuto molteplici espressioni di vicinanza per le tragiche alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna e le zone confinanti. Ne sono profondamente toccato. Numerosi Paesi hanno dimostrato concreta solidarietà e desidero ringraziarli a nome della nostra comunità. Ho adoperato, non a caso, la parola solidarietà: un valore iscritto anche tra i primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà politica, economica e sociale. Un valore che riveste carattere universale, rivolto all’intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto proprio”, conclude.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).