“Un retrocedere della storia e delle civiltà che mai avremmo immaginato possibile in questo inizio di millennio, assistendo a vittime di ogni età, a bambini e ad anziani, a devastazioni di città, campagne, a un impoverimento del mondo, non riusciamo neppure a rinvenirvi una motivazione razionale”, ha proseguito.
“Si ponga fine alle guerre, la pace è sempre doverosa e possibile, proprio per questo stiamo rispondendo, con la dovuta solidarietà, all’aggressione dell’Ucraina – ha sottolineato il capo dello Stato -, con l’accoglienza dei profughi, con il sostegno concreto a chi resiste a difesa della propria terra contro un’invasione militare e con misure economiche e finanziarie che indeboliscano chi pretende di imporre con la violenza delle armi le proprie scelte a un altro Paese”.
(ITALPRESS).