In particolare, la Commissione propone di attivare la direttiva sulla protezione temporanea per offrire assistenza alle persone in fuga. Secondo quanto reso noto in un comunicato della Commissione, in base a questa proposta, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa protezione temporanea nell’Unione europea, cioè sarà dato loro un permesso di soggiorno e avranno accesso all’istruzione e al mercato del lavoro. Allo stesso tempo, la Commissione sta anche proponendo linee guida operative per aiutare gli Stati membri a gestire gli arrivi alle frontiere e raccomanda di istituire corsie speciali di sostegno di emergenza per incanalare gli aiuti umanitari. “Dall’invasione militare russa dell’Ucraina – è sottolineato nella nota -, oltre 650 mila persone sono fuggite nei vicini Stati membri dell’UE”.
(ITALPRESS).