“Siamo profondamente preoccupati per il peggioramento della situazione dei diritti umani nella penisola e siamo al fianco della comunità tatara di Crimea, contro la violenza e l’ingiustizia di cui soffre – prosegue il presidente del Consiglio -. La lotta per la Crimea fa parte della lotta per la liberazione dell’Ucraina.
Lo scorso febbraio, le forze russe hanno usato la Crimea per lanciare il loro attacco alle regioni dell’Ucraina meridionale, tra cui Kherson. Continuano a usare la Crimea per esercitare pressioni militari su altre aree, in particolare sulle città portuali di Mykolaiv e Odessa”.
“Di fronte ai tentativi da parte della Russia di sottomettere altre parti del territorio ucraino, la comunità internazionale non può girarsi dall’altra parte. La Russia deve porre fine alla sua occupazione illegale, ai suoi attacchi brutali contro i civili disarmati. L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina – conclude Draghi -. Siamo con voi nella vostra lotta per resistere all’invasione russa, per ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina, per proteggere la vostra democrazia e la vostra indipendenza”.
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(ITALPRESS).