“Ci sono degli effetti devastanti come quelli del grano, come quelli dell’emergenza alimentare: qui rischiamo che scoppino nuove guerre a migliaia di chilometri di distanza dall’Ucraina a causa del fatto che la Russia, con le navi militari, sta bloccando l’export di grano dai porti ucraini. Noi – aggiunge -lavoriamo con un’iniziativa, che ovviamente coinvolge tutti i paesi del mediterraneo, i nostri partner, le agenzie delle Nazioni Unite. Questa settimana – spiega – terremo un importante evento di dialogo tra tutti i paesi del Mediterraneo per trovare una soluzione che per esempio eviti una crisi alimentare capace di provocare maggiori flussi migratori verso l’Italia. La guerra in Ucraina non sta provocando, a causa della Russia, effetti solo nell’area dove si sta tenendo la guerra, ma anche a migliaia e migliaia di chilometri di distanza. Questi effetti – chiosa di Maio – interesseranno l’Europa e anche l’Italia”.
(ITALPRESS).
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