“Questo sostegno – spiega la Commissione in una nota – aiuterà l’Ucraina a continuare a pagare stipendi e pensioni e a mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per gli sfollati. Consentirà inoltre all’Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia nella sua guerra di aggressione, come infrastrutture energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto, strade e ponti”.
Il pagamento odierno arriva dopo che il 23 aprile la Commissione ha constatato che “l’Ucraina ha continuato a compiere progressi soddisfacenti verso l’attuazione delle condizioni politiche concordate e ha rispettato gli obblighi di comunicazione, che mirano a garantire un uso trasparente ed efficiente dei fondi. In particolare, l’Ucraina ha compiuto importanti progressi per rafforzare lo Stato di diritto, rafforzare la stabilità finanziaria, migliorare il funzionamento del sistema del gas e promuovere un clima imprenditoriale migliore. Tale riscontro consentirà inoltre l’erogazione nel mese di giugno di un’ulteriore mensilità di 1,5 miliardi di euro”.
Complessivamente, dall’inizio della guerra, il sostegno all’Ucraina ammonta a circa 70 miliardi di euro, e include l’aiuto finanziario, umanitario e militare all’Ucraina da parte dell’Ue, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie europee, nonchè le risorse messe a disposizione per aiutare gli Stati membri a soddisfare le esigenze degli ucraini in fuga dalla guerra.
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(ITALPRESS).