Il terzo posto nella classifica stilata da Mediamonitor.it è occupato dallo schermidore Luigi Samele (2.075 citazioni), vincitore della prima medaglia azzurra (argento) a Tokyo con la sciabola individuale. Ai piedi del podio la judoka romana Odette Giuffrida (1.571 menzioni) seguita dal nuotatore Nicolò Martinenghi (1476 citazioni) anche lui medaglia di bronzo. Con un livello di visibilità quasi uguale al sesto, settimo e ottavo posto si collocano il fiorettista Daniele Garozzo (1.443 citazioni), il pesista Mirko Zanni (1.441) e la tiratrice Diana Bacosi (1.432).
Nella top ten fra gli atleti “senza medaglia” c’è la portabandiera e giocatrice di pallavolo Paola Egonu (1.325 citazioni e 10° posto). I mezzi di informazione nazionali sembrano più attratti dalle vicende di nuotatori e nuotatrici piuttosto che da schermidori e schermitrici.
La giovane nuotatrice Benedetta Pilato occupa l’undicesimo posto con 1.244 menzioni. Alle sue spalle la ginnasta bresciana Vanessa Ferrari (1.130) che ha trascinato la squadra azzurra a un soffio dalla medaglia di bronzo. Dopo Maria Centracchio (Judo, medaglia di bronzo, 1.076 citazioni, 13° posto), un altro nuotatore che ha deluso le aspettative della vigilia: Gabriele Detti (1.050). A ridosso la fiorettista Alice Volpi (994 menzioni), compagna di Daniele Garozzo. E con la conquista della medaglia d’argento nella sciabola a squadre ha guadagnato visibilità il veterano Aldo Montano (989 citazioni), che partecipa a un’altra finale olimpica a 42 anni.
L’indagine di Mediamonitor.it registra, infine, come le altre medaglie, soprattutto quelle a squadra, abbiano ricevuto minore attenzione dai media italiani.
(ITALPRESS).