Tajni sottolinea che “tutti si stanno muovendo, non commettiamo l’errore di lasciare la Tunisia ai Fratelli musulmani. Si sta muovendo anche la Ue, oggi è andato il commissario europeo Paolo Gentiloni. Anche la Francia sta guardando con maggiore attenzione al problema, dopo l’incontro di Macron con Meloni”.
Per il ministro degli Esteri “ci vuole un intervento strategico per l’Africa, il cambiamento climatico sta distruggendo l’agricoltura di tanti Paesi e se non si interviene con una sorta di Piano Marshall staremo sempre a rincorrere le emergenze».
In Europa “noi abbiamo sempre fatto proposte, poi deve elaborarle la Commissione. Ci vuole la volontà di tutti gli Stati per affrontare il problema” dell’immigrazione “in profondità. Anche perchè in molti casi il nostro Paese è solo la frontiera, con la maggior parte di queste persone che vuole andare in altri Stati, dalla Germania alla Finlandia».
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(ITALPRESS).