Cambiano i criteri utilizzati per l’assegnazione delle risorse: aumenta al 30% l’incidenza della pratica sportiva, mentre il “peso” dei risultati sportivi passa al 60% e il rimanente 10% è il valore dato all’efficientamento delle risorse. Ma, a fronte del cambio dei criteri, nessun organismo sportivo ha subito tagli rispetto all’anno precedente anche in considerazione dei successi dello sport italiano nel 2021. In più, la sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali si avvarrà della società Sport e Salute per destinare ulteriori 80 milioni in più agli organismi sportivi, attraverso progettualità volte alla promozione dello sport e all’allargamento della base dei praticanti.
Inoltre, per i progetti sociali, Sport e Salute avrà a disposizione, da parte del Dipartimento per lo Sport, ulteriori 21 milioni da utilizzare tra l’altro nei piani di Inclusione, Quartieri, Sport nei Parchi, Sport in carcere a favore delle Ssd/Asd sul territorio, sempre in collaborazione con gli organismi sportivi.
(ITALPRESS).