“Sul mercato siamo andati a riempire le caselle che avevamo lasciato scoperte. Dovevamo metter dentro certi giocatori per affrontare tutte le competizioni che abbiamo. Ora si lotta per diventare una squadra forte e un gruppo coeso con disponibilità massima verso i compagni. Siamo gli stessi di prima, con meno esperienza e meno presenze in Champions. Ma dobbiamo lottare per diventare forti. La società ha lavorato bene. Ha fatto un ottimo lavoro. Ha abbassato i costi e ha investito sul futuro. Ora sta a noi lottare”, ha detto ancora il tecnico del Napoli.
“Il Monza, sul mercato, ha fatto tantissimo. Non è una neopromossa, è una squadra gestita da persone che hanno fatto la storia del calcio negli ultimi 20 anni. Hanno preso tanti giocatori, fra i quali il nostro Petagna, un ragazzo d’oro, che domani ringrazierò per tutto quello ha fatto con la maglia del Napoli. Stroppa è un buon allenatore: sono bravi sia in fase difensiva che in avanti”, ha concluso Spalletti, che è rimasto vago, invece, sull’ipotesi di vedere insieme in campo Osimhen e Simeone e sul probabile arrivo di Keylor Navas, oggi non convocato dal Psg.
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(ITALPRESS).