“Sarà una partita difficile. Dovremo fare una battaglia. Sarà importante ‘sparare benè per prendere la giusta posizione in campo. In generale, dobbiamo far leva sulle nostre qualità. Sicuramente dovremo essere più bravi rispetto alla partita di Cagliari, che non siamo riusciti a indirizzare verso le nostre peculiarità. Col Barcellona sarà ancora più complicato. Loro sono
una grande squadra, anche se non hanno più Messi”, ha aggiunto Spalletti.
“La nostra squadra si è ritagliata uno spazio importante in questo campionato, vuole rendere felici i propri tifosi e gioca sempre per imporre il proprio calcio, anche se a volte non ci riesce. Domani saremo accompagnati dal nostro pubblico e anche da Maradona, che ci guarderà e che tiferà per noi. In questa squadra non abbiamo un ‘Maradonà ma mandiamo sempre in campo undici giocatori validi, i quali, tutti insieme, possono diventare forti e fare un team alla Maradona”, ha detto ancora l’allenatore del Napoli.
“Le note positive sono il ritorno di Insigne, quello di Politano e le condizioni fisiche di Osimhem, Fabian Ruiz e Di Lorenzo, che hanno scongiurato o superato i rispettivi problemi. Lorenzo partirà dall’inizio domani: ha una personalità calcistica che gli permette di poter indirizzare al meglio anche una gara di livello così importante. Malcuit, invece, starà fuori per un paio di settimane. Abbiamo gli uomini, e anche le riserve, per fare bene”, ha concluso Spalletti.
(ITALPRESS).