Bisogna però fare un distinguo tra una situazione debitoria normale – come la gestione di spese preventivate (ad esempio, mutuo o rate di cui si è consapevoli) – e una non gestita perchè si è calcolato male il proprio budget o è venuta meno una parte delle entrate. La chiave, nel secondo caso, è agire, KRUK spiega come fare: Avere una chiara visione delle entrate e uscite, grazie al metodo giapponese Kakebo, un vero e proprio “quaderno dei conti”; Affrontare ogni giorno eventuali paure e ostacoli per evitare che un piccolo debito subisca l’effetto palla di neve. Se si ha un debito bisogna reagire, per evitare che diventi un problema. Non bisogna avere paura ed è bene contattare chi gestisce i crediti, concordando soluzioni su misura, come, per esempio, dilazionare e suddividere l’importo da pagare; è possibile ed è considerato ‘sanò togliersi qualche sfizio anche quando si è in una situazione di debito purchè lo si faccia con criterio. Essere responsabile nella gestione del budget aiuta, infatti, a premiarsi e a imparare sulla propria esperienza, mantenendo un buon equilibri; Imparare a risparmiare, mettendo da parte dei risparmi con il metodo 50/30/20 che prevede di destinare il 50% delle proprie entrate alle spese essenziali, il 30% a quelle discrezionali e il 20% al risparmio. Se comunque si fa fatica a ripagare il proprio debito il dialogo rappresenta la migliore soluzione per agire. Bisogna sempre avvisare la società di gestione del credito se ci si trova in difficoltà e trovare una soluzione realistica e fattibile insieme.
(ITALPRESS).