“Grazie ai nostri esami, siamo in grado in pochi minuti di poter fare una diagnosi d’infarto anche quando l’elettrocardiogramma è negativo. Ma anche il diabete e le malattie del sistema endocrino vengono diagnosticate con i dati da laboratorio. Siamo centrali in tutte le patologie, in alcune in modo particolare”, prosegue Ciaccio, per il quale “ci deve essere interazione e integrazione tra il medico di laboratorio e il clinico. Ci deve essere condivisione dall’inizio, da quando si chiede un esame, alla fine, ovvero da quando si fornisce il referto. Ci vuole condivisione. L’integrazione è necessaria, questo metodo va ulteriormente accentuato per risolvere i problemi in maniera ottimale”.
“La Sibioc è la più importante società scientifica di medicina di laboratorio, sia come numero di soci, perchè siamo più di 3.500 – spiega il professore -, sia per la composizione di soci, perchè ci sono accademici, ospedalieri e liberi professionisti. Raccogliamo tutto il mondo che ruota attorno alla medicina di laboratorio. Siamo protagonisti principali nel dare risposte alle problematiche e alle criticità cliniche nei pazienti, sia in presenza di malattie che nella fase di prevenzione. Siamo in grado di dare delle informazioni importanti in tutte le fasi del processo assistenziale”.
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