';

Schifani “Il Ponte? Sogno la posa della prima pietra entro due anni”
13 Dic 2022 19:34

MILANO (ITALPRESS) – “Devo ringraziare pubblicamente il ministro

Salvini che si sta spendendo in una maniera senza precedenti e

sarò al suo fianco senza se e senza ma”. Lo ha detto Renato

Schifani, presidente della Regione Siciliana, intervistato da

Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia

Italpress, parlando del Ponte sullo Stretto. “Devo ringraziarlo –

ha continuato – perchè si sta impegnando molto. Già abbiamo fatto

un paio di incontri e ha spiegato il percorso che io e il

presidente della Calabria Occhiuto abbiamo condiviso”.

Tra quanto tempo si potrà vedere la prima parte materiale di

quest’opera? “Non dipende da me – ha affermato Schifani – ma

comunque non meno di un anno o un anno e mezzo perchè bisogna

mettere a posto tante carte che prima erano sparigliate. Il mio

sogno – ha concluso – sarebbe riuscire a mettere la prima pietra

entro un paio di anni, insieme al ministro Salvini e a Roberto

Occhiuto”.

Parlando di autonomia, Schifani ha sottolineato che “già le Regioni hanno un’autonomia differenziata sulla sanità e sappiamo bene come esista una differenza tra la sanità del Mezzogiorno e quella del Nord. Queste autonomie hanno effettivamente determinato differenze, non per colpa degli operatori del Mezzogiorno ma anche dei trasferimenti pubblici e dei sistemi organizzativi. Incontrerò il ministro Calderoli per discutere con calma di questo argomento. Chiederò innanzitutto tempi certi per individuare i livelli unitari delle prestazioni”. Per il presidente della Regione siciliana, l’autonomia comunque

“spinge alla maggiore efficienza” ed “è uno stimolo – ha

concluso -. Io non sono contrario a priori ma bisogna chiarirsi le idee”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).


Dalla stessa categoria