Alla domanda su quale intervento sosterrete, il leader Cisl risponde: “Dipenderà dalle risorse che il governo metterà in campo. Noi chiederemo la proroga e l’estensione del bonus 200 euro alle fasce escluse, la conferma strutturale del taglio sulle accise dei carburanti e degli sconti in bolletta, un controllo più efficace di prezzi e tariffe, fringe benefit detassati fino a mille euro e, per le fasce deboli, acquisti in esenzione iva per beni di largo consumo alle famiglie in difficoltà. Bisogna rinnovare i contratti pubblici e privati, detassare i frutti della contrattazione di secondo livello, incentivare gli accordi di produttività e di welfare. E poi dobbiamo discutere di un taglio forte e strutturale del cuneo fiscale sul lato lavoro per alzare il netto in busta paga, nella parte fiscale e non contributiva-previdenziale”. Sulla campagna elettorale il leader Cisl aggiunge: “Speriamo che si mettano al centro i problemi veri del Paese, senza populismi e demagogia, a partire dal tema della crescita che è essenziale se vogliamo alzare i salari e redistribuire la ricchezza in maniera equa. Le forze politiche farebbero bene a raccogliere un’agenda sociale che non ha colori politici ma che rileva le istanze negoziate e conquistate in questo anno e mezzo dal fronte sociale riformatore. Bisogna dare continuità a questo cammino, con un dialogo costruttivo che orienti il paese su innovazioni stabili e giuste, perchè condivise e partecipate dalle parti sociali”.
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(ITALPRESS).