Se al termine della terza serata la classifica provvisoria di Sanremo vede in testa Mahmood e Blanco seguiti da Elisa, a catturare l’attenzione dei mezzi di informazione italiani sono Achille Lauro e Gianni Morandi: le provocazioni del primo gli fanno ottenere 4.653 citazioni, circa 200 in più rispetto all’eterno ragazzo (4.402), accolto all’Ariston da una standing ovation, che però vince nettamente per numero di presenze in radio e tv (620 vs 468).
Mahmood e Blanco (3.974 citazioni) ed Elisa (3.826) devono accontentarsi rispettivamente della terza e quarta posizione, precedendo Emma (3.171), che durante la sua esibizione ha voluto lanciare un messaggio femminista, Massimo Ranieri, tornato al festival dopo 25 anni con un intenso brano sul tema dell’emigrazione (3.157), e Iva Zanicchi (2.909). Il tormentone “Ciao ciao” fa ottenere alla Rappresentante di Lista l’ottavo posto (2.825) e in chiusura di top ten troviamo Noemi (nona, con 2.589 menzioni) e il debuttante Sangiovanni (decimo, 2.564).
L’analisi di Mediamonitor.it evidenzia inoltre come, almeno sui media, il duello fra i superospiti Fiorello e Checco Zalone veda la vittoria del primo, con 4.749 citazioni rispetto alle 4.126 del comico pugliese, mentre fra gli ospiti musicali si confermano trionfatori, dopo la vittoria nella scorsa edizione, i Maneskin (3.271): la band romana batte nettamente un’emozionatissima Laura Pausini (2.149) e Cesare Cremonini (1.590), che con “50 special” ha infiammato l’Ariston.
Fra i nomi che hanno affiancato Amadeus durante le prime tre serate della kermesse, sui media vince Ornella Muti, al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni sulla cannabis (3.203); seconda posizione per Drusilla Foer (2.669), che ha incantato il pubblico con classe e ironia e precede Lorena Cesarini, protagonista di un monologo sul razzismo (2.358).
(ITALPRESS).