“Il Parlamento ci ha provato per 30 anni – ha aggiunto il leader della Lega – senza successo per divisioni, litigi e ora chiediamo questo mandato ai cittadini. I temi sono: separazione delle carriere, tempi certi dei processi, eliminazione delle correnti in Magistratura e dalla politica dai tribunali, responsabilità civile per i magistrati che sbagliano, tutela dei sindaci e degli amministratori locali. Sono firme che noi porteremo in dote a Draghi che rappresentano una spinta, un aiuto al Governo per correre, accelerare. La riforma della Giustizia porterebbe 1 punto di Pil in più che significa meno tasse, processi più veloci e più certezza per le imprese, spero che molti aderiscano, al di la delle bandiere di partito. Sarà un’estate impegnativa, calda ma di riforme e io sono a disposizione”.
(ITALPRESS).