“Non è possibile avere mezz’ora di tempo – aggiunge – per esaminare il futuro degli italiani, occorre un cambio di modalità operativa. Nel merito c’è qualcosa che non era stato deciso in Parlamento, ovvero la riforma del catasto. I dati dicono che l’Imu oggi pesa per 22 miliardi e la tassa sulla casa per 40 miliardi”. Salvini parla prima di “metodo: scelte del genere vanno condivise non in mezz’ora ma in un lasso di tempo più congruo”. Poi di “merito: non c’è un intervento di taglio di tasse che ci poteva essere e c’è un ipotetico aumento che non ci doveva essere. La prima cosa che chiesi a Draghi fu l’impegno a non aumentare per nessuno nessuna tassa, temo che non sia così”.
(ITALPRESS).