“Io posso aver commesso errori come presidente del Consiglio ma se c’è una cosa che ho sempre perseguito in tutte le sedi è l’interesse nazionale. E’ un’infamità metterlo in discussione” afferma il presidente del Movimento 5 Stelle. “La missione russa a marzo 2020 non ha mai travalicato i confini sanitari. Putin disse che erano unità specificamente attrezzate e non sono emersi elementi di spionaggio. Ho comunque predisposto tutti i nostri comparti perchè seguissero la delegazione russa, perchè la confinassero e prendessero le giuste precauzioni. Altrimenti avremmo dovuto respingerli” ricorda Conte. “Le autorità sanitarie di Bergamo mi dissero che la delegazione era stata confinata all’ospedale da campo ma mi dissero che era stata molto utile, nel luogo dove in quel momento c’erano le bare, dove stava accadendo una tragedia…”.
(ITALPRESS).