“Governare Roma è un impegno gravoso ma il bilancio di questa prima fase è positivo. Ci sono tanti problemi che avranno bisogno di tempo per essere risolti ma siamo riusciti già ad ottenere ottimi risultati e impostare bene il lavoro di consiliatura”, ha sottolineato Gualtieri.
“Sono molto soddisfatto della squadra, degli assessori e presidenti di municipio – ha aggiunto -. Stanno tutti lavorando con grande impegno e si vede, abbiamo fatto 186 delibere. Alcune molto significative come quella sulla pulizia straordinaria che ancora deve essere completata ma mostra segni di miglioramento, frutto di un lavoro molto intenso e duro che ha portato all’aumento dell’immondizia raccolta, duemila tonnellate in più a settimana”.
“Gli asili nido e la scuola dell’infanzia sono al centro di due concetti che mi stanno molto cari, la città come società educante e la città dei 15 minuti dove i servizi devono essere vicini a cittadini – ha spiegato il primo cittadino -. Un servizio fondamentale tipo il nido e la scuola dell’infanzia deve essere disponibile ovunque dal punto vista economico e di infrastrutture. A Roma non stiamo messi male ma la distribuzione degli istituti non è omogenea e ci sono tante zone della città, quelle periferiche dove l’età media è più bassa e quindi con più bambini dove mancano e noi vogliamo realizzarne di più”.
“Roma è vicina al popolo ucraino che soffre la tragedia della guerra, un’aggressione inaccettabile che condanniamo – ha poi spiegato Gualtieri -. Chiediamo la pace e lo stop all’offensiva militare ma manifestiamo la nostra vicinanza al popolo ucraino anche con un segno concreto di solidarietà e amicizia con un meccanismo di accoglienza integrato a quello regionale”.
“Lunedì apriremo un albo delle famiglie che si sono rese volontariamente disponibili a ospitare i rifugiati, con la Regione stiamo potenziando la messa a disposizione dei posti di accoglienza straordinaria, l’assistenza sanitaria e consentiremo di andare a scuola. Faremo il massimo per chi sta soffrendo la tragedia della guerra. Sabato sarò a Firenze con altri sindaci europei a manifestare per la pace e contro la guerra”, ha aggiunto il sindaco.
(ITALPRESS).