E’ stata una gara fisica, soprattutto nella prima frazione. Nonostante l’assenza di Zapata, Gian Piero Gasperini ha voluto giocarsela con l’attacco pesante: Hojlund unica punta con Muriel e Pasalic a supporto. Modulo speculare per il duo Bocchetti-Zaffaroni: Djuric a reggere il reparto offensivo con Lazovic e Ngonge sulla trequarti. La gara si è accesa immediatamente con lo stesso Lazovic: prima la conclusione di prima intenzione uscita di poco, poi il diagonale vincente per l’1-0 gialloblù all’11’ del primo tempo. L’Atalanta ha risposto immediatamente, al 22′ è arrivata la conclusione dalla distanza di Zappacosta per la rete del pareggio. Il gol ha ribaltato l’inerzia, Hojlund ha sfiorato il sorpasso con un colpo di testa arrivato su calcio di punizione battuto da Luis Muriel. La gara è cambiata nuovamente nella ripresa quando all’8′ Pasalic ha sfruttato un errore in fase di impostazione di Montipò: il croato ha scippato il pallone al portiere scaligero per poi depositare in rete il gol del 2-1. La disattenzione ha spalancato la strada ai padroni di casa, Hojlund alla prima conclusione utile – arrivata al 17′ della ripresa – ha trovato la terza rete di giornata. Il doppio vantaggio però non ha frenato un Verona propositivo: prima Sulemana ha colpito la traversa, poi Gaich – su un erroraccio di Scalvini – ha colpito il palo anticipando Sportiello in scivolata. Finisce 3-1, l’Atalanta resta in corsa Champions, il Verona rischia grosso rimanendo terzultimo con solo due giornate ancora da giocare.
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(ITALPRESS).