La prima occasione del match è dei granata: Buongiorno crossa, Sanabria si libera della marcatura di Ibanez ma di testa non inquadra la porta. La Roma risponde al 19′: break di Camara, Abraham allarga per Zaniolo che alza troppo il diagonale. Al 24′ Rapuano indica il dischetto per la squadra di casa dopo un mani di Ricci, ma torna sui suoi passi dopo il controllo var. Al 30′ Juric spende il primo cambio con Singo che prende il posto di Vojvoda.
Poco dopo i giallorossi vanno vicini al gol con la specialità della casa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mancini prende il tempo a Milinkovic-Savic e di testa sfiora il palo. Ad inizio ripresa, il Toro passa in vantaggio. Al 55′ Singo crossa in area, Linetty si inserisce col tempo giusto e di testa batte Rui Patricio. Poco dopo granata vicini al raddoppio: ancora Singo sfonda sulla destra ed effettua un traversone per Sanabria che al volo calcia alto. Ci prova anche Vlasic con una conclusione dal limite: Rui Patricio blocca. Mourinho prova a dare una scossa e si affida all’esordio in Serie A di Tahirovic, alla fame da ex di Belotti e soprattutto al ritorno in campo di Dybala. L’argentino ci prova subito: scambio con Belotti e tiro col destro, Milinkovic-Savic si allunga e respinge. L’estremo difensore serbo si ripete due minuti più tardi: El Shaarawy prova ad incrociare col destro, Savic blocca in due tempi. Nel finale Mourinho viene espulso per eccesso di proteste. Poi il caos: Dybala guadagna un rigore, l’ex granata Belotti va dagli undici metri ma sbaglia. Poco dopo la Joya colpisce la traversa con un gran tiro da fuori e Matic prende la respinta e trova il gol (con deviazione ininfluente di Singo). Qualche fischio all’Olimpico per il “saluto” del 2022.
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(ITALPRESS).