“Dobbiamo essere consapevoli – ha aggiunto – che un ritardo dello sviluppo richiede una strategia che si espanda in un orizzonte temporale più lungo, e che comprenda ad esempio anche i “fondi europei e le politiche pubbliche ordinarie”. “Va evitata che sfida aggiuntiva dagli investimenti sia compensata da minore spesa ordinaria”.
(ITALPRESS).