Si torna a parlare di Lazio, in particolare del possibile ritorno nella formazione titolare di Baroni di Castellanos: “Non cambierà il mio modo di pensare e di approcciare alla partita. La Lazio ha un gioco corale, verticale. Sappiamo quello che ci aspetta”, aggiunge il tecnico giallorosso che chiede il massimo ai suoi ragazzi. “Da quando sono arrivato ho sempre detto che metto la squadra in campo per cercare di vincere – spiega l’allenatore -. Questo non vuol dire che vinceremo, ma che lotteremo per farlo. Contro la Juventus siamo stati molto bravi a farli giocare come volevamo, poi siamo riusciti ad uscire e a sfiorare la rete. La squadra è compatta e crede nelle proprie qualità e ambizioni. Vogliamo fare il massimo di quel che possiamo. Domenica daremo il massimo. Mi auguro che al primo posto ci sia la sportività, i romani sanno essere dei geni negli sfottò”.
Tornare in Champions è l’ambizione del club. “Come ho detto quando sono arrivato, Roma non è stata fatta in una notte. Ci sono voluti secoli per costruire l’Impero Romano, ma non ci vorrà un secolo per riportare la Roma in Champions. Stiamo facendo il massimo per avvicinarci e vedremo dove possiamo arrivare. Il nuovo allenatore dovrà mettere altri mattoni che ci possano permettere di raggiungere il sogno del presidente”.
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(ITALPRESS).