La candidata del M5S è orgogliosa del lavoro fatto: “Il sindaco deve stare tra la gente, non deve avere paura di metterci la faccia, di fare scelte, ho lottato accanto alle persone perbene, anche se oggi vivo sotto scorta, rifarei tutto, per troppo tempo la politica ha coperto un certo tipo di criminalità, e di affarismo”. E in vista dell’appuntamento elettorale del 2 e 3 ottobre si dice convinta che “oggi è assolutamente inaccettabile lasciare la città in mano a coloro che, con volti nuovi, coprono gli stessi partiti che Roma l’hanno sgovernata e che di fatto riporterebbero questa amministrazione, che è uscita dalla palude con uno sforzo enorme, indietro di 20 anni. Oggi abbiamo delle sfide che non possiamo perdere: Pnrr, Giubileo, Expo”.
Entrando nei temi della campagna elettorale, Raggi ha parlato di trasporti e rifiuti: “Le due società Atac e Ama erano devastate dal punto di vista economico finanziario, abbiamo riavviato il risanamento e già posto in essere il cambiamento. L’obiettivo è togliere il traffico attuando la cura del ferro, anche con 38 km di nuove linee metropolitane, da qui a 5-10 anni sarà molto più semplice muoversi in città” e promette “il tema della transizione ecologica e della sfida alla sostenibilità diventa il tema del futuro, è la priorità di tutte le agende”. Per Raggi “Roma non è una città ingovernabile, è una città governabile ma molto complessa, ci vuole un lavoro di pazienza, certosino per renderla più semplice”.
(ITALPRESS).