“Le nostre proposte sono state tutte bocciate, più unitaria della Casellati è difficile. Invito i partiti della maggioranza a rivederci. E’ difficile confrontarsi con le maratone televisive. A me non interessa essere il king maker ma dare una risposta rapida e veloce all’elezione del presidente della Repubblica. Se la sinistra avrà profili ancora migliori, vedremo – ha proseguito Salvini -. Ma tutto quello che viene dopo Mattarella e Casellati è inferiore. Se a sinistra ci sono solo fughe e no, mi è difficile trovare una soluzione. Per discutere bisogna essere in due, altrimenti faccio un soliloquio. Ho la coscienza a posto, Casellati è profilo di altissimo livello e il governo non è in discussione, non vedo perchè dovrebbe esserlo. Dico: scriviamo insieme questa storia”. “E’ utile parlarsi, tra padre e figlio, tra moglie e marito e tra alleati di governo. Se nel pomeriggio, Letta, Conte, speranza, Renzi mi convinceranno che Casellati non è abbastanza, vediamo. Per me Casellati è il meglio e spero di avere occasione di discuterne non via tweet o via zoom. Prima facciamo, meglio è”, ha aggiunto.
“Mi viene il dubbio che Letta e Conte dicano no per far saltare il governo, far saltare il tavolo. Non si spiega altrimenti la sequela di no – ha sottolineato Salvini -. Attenzione: sto parlando di pezzi del PD e di pezzi dei 5 Stelle, in realtà quanti grandi elettori controllano Letta e Conte? La Lega invece è compatta. Forse continuano la politica dei no e di disertare gli incontri per far saltare i nervi a Draghi e far saltare il governo”.
(ITALPRESS).