“I volontari della campagna “Io non rischio” incontrano oggi i cittadini in 300 piazze e 500 piazze digitali per promuovere la conoscenza dei fenomeni naturali che colpiscono l’Italia, in particolare terremoti e alluvioni e per illustrare le pratiche da adottare per non correre rischi – ha spiegato Draghi -. Spesso si tratta di semplici accorgimenti: cosa fare in caso di emergenza, come rendere la propria casa più sicura, come riconoscere un’area a rischio, gesti piccoli ma che possono salvare le nostre vite. In Italia oltre il 90% dei comuni ha aree esposte a pericoli di alluvioni e frane. Il 41% della popolazione risiede in aree a rischio sisma, i rischi di calamità naturali non si possono azzerare ma si possono ridurre e gestire. Per farlo è necessario il servizio e l’aiuto di tutti”.
(ITALPRESS).