Longo ha poi precisato che “il ponte rappresenta solo il 4% dei 110 miliardi d’investimenti totali in infrastrutture ferroviarie e stradali attualmente previsti per la direttrice Alpi-Sicilia, la parte italiana del corridoio strategico europeo Scandinavia-Mediterraneo. Il progetto avrà un forte impatto economico e occupazionale sul territorio, con un incremento atteso sul Pil nazionale pari a 2,9 miliardi l’anno, pari allo 0,17% del Pil nazionale, con il coinvolgimento di circa 300 fornitori, soprattutto piccole e medie imprese del territorio. Si prevedono inoltre oltre 100.000 persone potenzialmente impiegabili nel corso della vita del progetto, incluso l’indotto generato, con personale prevalentemente assunto in regioni come Sicilia e Calabria, con alto tasso di disoccupazione”. Dal punto di vista tecnico, “gli studi realizzati e sviluppati nel tempo hanno portato all’elaborazione di una tipologia di impalcato aerodinamicamente stabile (Messina Type Deck), oggi già utilizzata con successo per le nuove realizzazioni di ponti a grande luce, come il Chanakkale Bridge in Turchia, che è attualmente il ponte sospeso più lungo al mondo”, ha proseguito Longo. “L’impalcato accoglie due carreggiate stradali con 3 corsie per direzione (due di marcia e una di emergenza) e una sede ferroviaria a doppio binario, consentendo un flusso del traffico veicolare di 6.000 veicoli/ora e un passaggio fino a 200 treni/giorno. Il ponte ha un’altezza massima in mezzeria di circa 74 metri sul livello del mare e garantisce un canale di navigazione largo 600 metri con franco minimo navigabile di 65,5 metri di altezza, che rispetta lo standard mondiale di 65 metri, permettendo un agile passaggio a tutte le imbarcazioni che transitano oggi nel Mediterraneo. Il ponte così come progettato è stabile e sicuro. La stabilità aerodinamica dell’impalcato è garantita per venti fino a 300 km/h, con una percorribilità sul ponte senza limitazioni fino a venti di 150 km/h. Per gli aspetti legati alle verifiche sismiche, il ponte presenta un requisito di integrità strutturale compatibile con sisma di magnitudo 7,5 Richter, superiori al sisma di Messina del 1908”, ha concluso Longo.
(ITALPRESS).
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