“I protocolli che firmiamo oggi riguardano due progetti di grande interesse territoriale e nazionale. Entrambi mettono a sistema diversi interventi previsti dal PNRR grazie alla capacità di selezione e progettazione territoriale promossa dalle Regioni. Il progetto proposto dalla Regione Liguria – ha spiegato – serve a realizzare un ‘Centro di Medicina Computazionale e Tecnologicà. Unisce infrastrutture scientifiche, tecnologiche e cliniche in modi innovativi e ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento nel settore. Il progetto delle regioni Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. Contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione. Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione. I ‘progetti bandierà intendono premiare le capacità creative degli enti territoriali, rafforzare la coesione sociale e territoriale. Quelli di oggi sono soltanto i primi, a cui ne seguiranno altri”, ha assicurato Draghi.
Alla cerimonia erano presenti i ministri per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini; dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa; della Salute, Roberto Speranza; della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani; il sottosegretario Roberto Garofoli, il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga; della Liguria, Giovanni Toti; del Piemonte, Alberto Cirio; dell’Umbria, Donatella Tesei; della Puglia, Michele Emiliano, e della Basilicata, Vito Bardi.
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(ITALPRESS).