Bronzo di slancio a un altro azzurro, Cristiano Ficco, con 206 kg. L’Italia chiude quindi la sua spedizione in questi Europei con un bottino di 10 medaglie: 6 ori, 2 argenti e 2 bronzi.
“Sapevo che sarebbe stato necessario lottare e che oggi avrebbe vinto il più testardo e più in gara, e oggi lo sono stato di nuovo io – commenta il fresco campione europeo -. Nasar è un avversario degno, gareggiare con lui è un’emozione perchè ognuno tira fuori il meglio dell’altro. Queste medaglie non sono un caso: la gara e gara e non si può mai sapere come va, ma il frutto del lavoro. La cosa importante è avere la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile. Andiamoci a prendere tutto quello che è nostro”. E poi termina con il suo motto: “Si ‘cafuddà sempre”. “Nino è stato straordinario – i complimenti del presidente Fipe, Antonio Urso – ma per noi non è una sorpresa. Stiamo lavorando bene con il dt Sebastiano Corbu, sono mesi che ‘coviamò queste misure. Con un Pizzolato così, sicuro, deciso, grintoso, oggi non ce n’era per nessuno, neanche per un bravissimo Nasar. Merito di un gruppo straordinario, che si diverte e si impegna e di uno staff, tecnico, sanitario, federale, di altissimo livello. Questi sono i risultati quando si gareggia alla pari. L’ultimo record del mondo italiano risale al 1922 e questo la dice lunga”.
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(ITALPRESS).