“Non abbiamo vinto o addirittura abbiamo perso due partite nelle quali eravamo in controllo. Contro la Roma avevamo comandato il gioco per circa 80 minuti, contro il Torino abbiamo fatto 36 tiri verso la porta avversaria ma solo 8 dentro lo specchio. Ci è mancata sempre, in entrambe le occasioni, la lucidità nei metri decisivi e nelle fasi salienti”, ha chiarito Pioli.
“Il ritiro? Quando c’è qualcosa che non va faccio fatica ad aspettare il giorno dopo per confrortarmi con i ragazzi. Ho preferito parlare subito con i miei giocatori per spiegare cosa e dove migliorare e per far riposare al meglio tutti. Con la Roma avevamo giocato bene, col Torino avevamo fatto la partita giusta fino al 70esimo, ovvero fino a quando eravamo undici contro undici. Poi abbiamo giocato in maniera insufficiente quando eravamo in superiorità numerica”, ha spiegato ancora l’allenatore del Milan.
Chiusura sugli avversari di domani (“Il Lecce viene da una bella vittoria contro la Lazio. E’ una squadra temibile, sono in fiducia e ci metteranno sicuramente in difficoltà”) e sul mercato: “Non c’è bisogno di intervenire. Rimango convinto del fatto che l’unico nostro problema è non avere il gruppo al completo in ogni reparto. E’ importante il lavoro che sta facendo la società: sono contento del rinnovo di Bennacer e, in generale, di tutti i rinnovi. Mi auguro che presto arriveranno anche altre simili notizie positive”, ha concluso Pioli, alludendo ai prolungamenti di Giroud e di Leao.
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(ITALPRESS).