Guardando avanti, però, Petrucci ha una speranza. “Diego Nepi (attuale direttore generale di Sport e Salute, ndr) è l’uomo del presente e mi auguro anche del futuro con maggiori responsabilità. Non ce l’ho col presidente Cozzoli: lui è una brava persona, ma abbiamo idee completamente diverse. Se Sport e Salute vuole andare avanti così lo faccia, noi andremo avanti con le nostre forze, ma io ho fiducia in Nepi e nella sottosegretaria Vezzali”. Tornando al mondo del basket, il presidente della FIP ha ribadito la necessità delle riforme. “Con tutte le leghe ho un buon rapporto – ha spiegato Petrucci – La Serie A ha un grande dirigente in Umberto Gandini, la sua storia parla chiaro, potrebbe guidare federazioni come calcio e basket; la Lega Nazionale ha un imprenditore importante in Pietro Basciano, la Lega femminile con Massimo Protani ha portato tanto entusiasmo. Ora dobbiamo fare le riforme, a partire dalla Serie A: ho dato delle idee ma sono i presidenti che mettono i soldi”. Discorso diverso, invece, sull’Eurolega, che continua a non fermarsi durante le finestre delle nazionali: “E’ un torneo senza spirito sportivo, è un circo – ha dichiarato Petrucci – Noi abbiamo deciso di convocare i ragazzi, sono obbligati a rispondere come avviene nel calcio, anche se è chiaro che non litigheremo con Armani e Messina con cui abbiamo un ottimo rapporto. Ma il sogno dei giocatori dovrebbe essere quello di vincere un Mondiale e un’Olimpiade, non l’Eurolega”.
(ITALPRESS).