“Per il presente -aggiunge – il PD scegliendo Letta ha fatto una scelta equilibrata ed a lui vanno i miei auguri di buon lavoro.
Amici, diciamoci la verità”.
“La linea politica di Zingaretti era – come dire – leggermente confusa e le sue dimissioni lo hanno plasticamente confermato.
Enrico Letta invece è rientrato in campo e ha delineato un profilo riformista, molto diverso dal recente passato, a cominciare dalla legge elettorale e dal rapporto con i Cinque Stelle. Vediamo se dalle parole si passerà ai fatti. Perchè le narrazioni sono sempre bellissime, poi ciò che conta è la realtà. Non resta che attendere: saranno due anni ricchi di interesse. Leggo che qualcuno dice: “adesso Italia Viva non conta più nulla”. Sono gli stessi che avevano già pregustato il Conte Ter, descritto come inutile la crisi e scritto numerosi articoli per spiegare perchè i gruppi parlamentari non avrebbero superato la prova della crisi. Sarà un piacere smentirli anche stavolta: in questo vuoto di politica, chi ha idee conta sempre. E Italia Viva ha molte idee da valorizzare”.
(ITALPRESS).